Sensori di pressione antifurto: perché installarli

sensori di pressione antifurto
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I sensori di pressione antifurto si possono catalogare insieme a quelli che in gergo tecnico vengono chiamati allarmi pressometrici. Questi ultimi costituiscono uno dei sistemi tecnologici più usati per la sicurezza. Sono, infatti, particolarmente diffusi da tempo. D’altronde dobbiamo sempre considerare che rispetto agli anni passati, in cui le tecnologie non erano ancora molto innovative e quindi potevano destare dei falsi allarmi, adesso le soluzioni più all’avanguardia garantiscono performance più elevate. Mentre un tempo venivano più utilizzati nelle strutture come gli ambienti a tenuta stagna, adesso i sensori di pressione antifurto si adattano bene anche all’uso residenziale.

Come funzionano i sensori di pressione antifurto

Cerchiamo di capire adesso come funzionano più nel dettaglio i cosiddetti allarmi pressometrici. Aiutare a comprendere il loro funzionamento ci può dare anche delle informazioni più precise in grado di indirizzarci verso la scelta più giusta.

Gli allarmi pressometrici utilizzano un apparecchio che misura la pressione di un ambiente chiuso e, nel momento in cui si ha una variazione significativa della pressione, si attiva un segnale acustico che funge da allarme.

A livello pratico, quando chiudiamo le finestre e le porte, l’allarme registra il livello di pressione nell’ambiente. Quando qualcuno apre una porta o una finestra, il dispositivo tiene conto della variazione della pressione e fa scattare l’allarme.

Quali sono i vantaggi dei sistemi di allarme a pressione

Sono molti i vantaggi di cui può godere chi usufruisce dei sistemi di allarme a pressione. Infatti questa tecnologia garantisce una maggiore sicurezza anche su aree molto ampie e poi si rivela più difficile da manomettere.

Può riuscire a mettere in sicurezza ambienti particolarmente grandi, fino a 400 metri quadri. Non costituisce un sistema invasivo, visto che per esempio i sensori, anche per turbare meno l’estetica dell’area, possono essere inseriti sotto il massetto del pavimento.

Naturalmente l’installazione dei sensori a pressione deve essere sempre decisa in corrispondenza con quelle che sono le caratteristiche della struttura. È meglio affidarsi a dei tecnici specializzati, con grande esperienza, per l’installazione di questi sensori e per essere più sicuri che garantiscano risultati di indubbia efficacia.

Non sempre sarebbe adeguato installarli, come per esempio accade nelle abitazioni che sono vicine a strade molto trafficate.



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