Requisiti di una buona telecamera

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Domanda: 

Salve,

sapreste dirmi quali sono i requisiti che una buona telecamera di videosorveglianza deve avere per essere considerata tale?

Grazie tante per l’attenzione

Paola

 

Risposta: 

Salve Paola,

molto contento di risponderti! Allora, le telecamere presentano degli specifici requisiti che ne attestano la bontà:

  • Sensore: ci sono diverse tipologie di sensori e di marchi di riferimento: oggigiorno sul mercato il migliore modello è senza dubbio CCD Sony. Di fianco ad esso vanno annoverati gli Sharp e i CCD Panasonic. Recentemente si stanno facendo largo in commercio anche modelli della Samsung e dell’LG, che seppur validi non toccano ancora i livelli delle case concorrenti che ti ho citato. Insieme al marchio del sensore CCD, di solito, viene segnalato anche un ulteriore parametro che sta ad indicare la grandezza: i più noti e venduti sono i dispositivi di grandezza 1/3” (1/3 di pollice) e grandezza 1/4″ (1/4 di pollice). In linea di massima, sicuramente più risulta grande il sensore, migliore è l’output, per cui l’ 1/3” andrebbe favorito, anche se nelle microcamere trova certamente più spazio l’ 1/4”.  
  • Risoluzione: nell’ambito delle videocamere, la risoluzione si indica in linee TV oppure TVL; più alto è il numero di linee, migliore risulterà la risoluzione delle immagini con una visualizzazione più chiara e precisa. Ci riferisce all’alta risoluzione nei casi in cui si arriva alle 420 TVL; ci si riferisce invece all’altissima risoluzione nei casi in cui si oltrepassano le 480 TVL. Solitamente, tuttavia, i rilevatori in bianco e nero ottengono una maggior risoluzione rispetto a quelli a colori poiché, a parità di grandezza, le celle del dispositivo sono più numerose.
  • Filtri: una telecamera di buona qualità è fornita di filtri che permettono la visione anche in condizioni difficili ma al tempo stesso verosimili. Fra i filtri più apprezzabili sono da annoverare: AWB (bilanciamento automatico bianco), permette la vista naturale del bianco e di tutti quei colori che vengono per così dire “colorati” da ulteriori fonti di luce, come ad esempio quelle delle lampadine; BLC (compensazione luce fondo), permette di visualizzare un individuo o un oggetto in maniera sufficientemente chiara anche quando una luce di fondo abbaglia la videocamera; AGC (controllo guadagno automatico), permette di ottimizzare la visione quando le condizioni ambientali presuppongono scarsa luminosità. 
  • Rapporto tra il segnale e il rumore: più è elevato, maggiore è il livello di limpidezza delle immagini; ad esempio un rapporto al di sotto dei 45 dB è, in pratica, da escludere. Purtroppo però, data la complessità di misurazione di questo parametro, alcune ditte ne approfittano gonfiandolo. Spesso, infatti, anche se presentate con le stesse caratteristiche, 2 telecamere possono risultare molto diverse per ciò che concerne le prestazioni o la durata nel tempo, il tutto considerando anche la differente qualità degli elementi che compongono il sistema.

 



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