Quando la rete WiFi domestica non c’è o risulta instabile, una telecamera con scheda SIM risolve il problema alla radice. Basti pensare a contesti come le baite isolate, i box auto lontani dall’abitazione, gli orti, le serre, i camper: sono tutte situazioni diverse, ma che presentano un’esigenza identica: vedere e registrare da remoto, senza poter contare su un modem e una connessione WiFi.
Con la connessione cellulare, grazie alla scheda SIM, la telecamera invia notifiche, video e immagini sullo smartphone ovunque arrivino i dati mobili. L’installazione è semplicissima: si installa la telecamera, si inserisce la SIM, si configura l’app e si inizia a monitorare.
Quanti GB servono e come ridurre i consumi
La registrazione continua ha un certo peso in termini di Giga utilizzati. Con un flusso HD tipico, un’ora può consumare alcune centinaia di megabyte, in base alla compressione. Nella pratica quotidiana, la registrazione di clip video basata sugli eventi specifici riesce a limitare il traffico di dati.
È opportuno, quindi, attivare la registrazione su movimento, non continua, ridurre il bitrate o passare a una qualità media quando si consultano le registrazioni in 4G/5G, programmare finestre orarie in cui la telecamera invia avvisi solo se serve, scaricare clip tramite WiFi quando possibile, ad esempio una volta tornati in casa con lo smartphone. Con questi accorgimenti, un piano dati mensile standard copre l’uso senza problemi.
Memoria e salvataggio: microSD e cloud
La microSD mette a disposizione archiviazione locale, utile se lo smartphone non è connesso in quel momento. In caso di evento, la clip resta disponibile per una consultazione successiva. Il cloud invece consente accesso immediato da qualsiasi luogo, con cronologia ordinata per data ed evento.
Da cosa dipende, quindi, la scelta? Sicuramente dal livello di comodità desiderato, dai costi del cloud e dalla sensibilità sul tema privacy. Una combinazione spesso utile è costituita dalla microSD per l’archivio continuo e dal cloud per gli eventi più importanti.
Installazione e posizione
All’esterno la telecamera deve sopportare pioggia, polvere, caldo e freddo. In fase di montaggio, meglio evitare punti raggiungibili facilmente da terra. Per la visione notturna, è bene allontanare il dispositivo da superfici lucide che potrebbero influire sull’azione degli infrarossi.


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