Come scegliere i sensori volumetrici per un allarme casa

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I sensori volumetrici sono dei validi alleati nella difesa dell’abitazione; si basano sulla tecnologia PIR (raggi infrarossi) e sono tarati per distinguere il movimento generato da un corpo umano da quello di una folata di vento o da piccole vibrazioni.

Se si possiedono animali domestici, i sensori volumetrici possono ugualmente essere acquistati e installati in casa, a patto che siano pet friendly, ossia progettati per distinguere il movimento di un cane o di un gatto da quello di un uomo.

Le tecnologie sfruttate dai sensori volumetrici sono tante, fra queste quelli a doppia tecnologia in cui gli infrarossi lavorano in contemporanea con le microonde, sono i sensori attualmente più sofisticati e costosi in commercio.

Interessanti anche i volumetrici da esterno, simili a quelli interni per funzionamento e tecnologie adoperate, ma realizzati con materiali diversi, che ne permettono una maggiore resistenza agli agenti atmosferici.

Per l’installazione dei sensori volumetrici è necessario un sopralluogo dell’edificio in cui vanno posizionati, anche se generalmente si raccomanda di installarli nelle zone di passaggio come scale, corridoi o zone sensibili.

Il prezzo di questi dispositivi varia a seconda della tecnologia usata e delle funzionalità, in commercio è possibile trovarne di economici, ma anche di costosi per via della sofisticatezza del sistema e della sensibilità. Prima di un acquisto è bene avere chiare le proprie esigenze, oltre che il budget da destinare all’intero sistema d’allarme.



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