Come funzionano le leggi sulla privacy per le telecamere da interno

telecamere da interno
4.6/5 - (6 votes)

Le telecamere da interno rappresentano un ottimo sistema per la sicurezza. Infatti non è raro il caso di chi, dopo aver installato un tradizionale antifurto, decida di integrare il proprio impianto con delle telecamere da interno. Esse sono molto utili, perché permettono di monitorare che cosa succede all’interno di un’area protetta, sia essa nella nostra abitazione che nel luogo di lavoro. Grazie alle moderne tecnologie, installare e usare le telecamere da interno è davvero molto facile. Inoltre le telecamere di cui stiamo parlando sono molto importanti perché garantiscono il controllo da remoto attraverso una connessione ad internet. Ma dal punto di vista della privacy, come funziona con le telecamere da interno?

Che cosa possono riprendere le telecamere

Sulla materia della riservatezza intervengono le regole stabilite dal Garante della Privacy. Queste norme prescrivono che le telecamere devono essere adeguate a riprendere soltanto le aree di propria pertinenza.

In fin dei conti bisogna di conseguenza evitare che l’area a cui è applicata la videosorveglianza con le telecamere da interno si estenda a luoghi esterni che vanno oltre la proprietà privata e oltre le sue vicinanze.

Ci sono anche tutte le regole che riguardano la riservatezza dei dati personali. Tutti quei dati personali devono essere idonei a rispettare le finalità che sono quelle di sorveglianza e tutela della proprietà privata. Quindi non si possono superare certi limiti anche nello spiare movimenti e abitudini dei vicini.

Cosa fare se le videocamere riprendono altri spazi

Il Garante della Privacy dispone anche le regole fondamentali da rispettare per evitare che le telecamere da interno riprendano spazi che appartengono ad altri. Ci sono infatti anche delle misure tecniche importanti a cui attenersi, in modo da poter oscurare delle porzioni di immagini che ritraggono le proprietà altrui. Se non si rispettano queste norme, si potrebbe cadere nel reato di interferenze illecite.

Inoltre, rifacendosi alle FAQ riportate proprio dal regolamento del Garante, si scopre che l’angolo visuale delle riprese deve essere limitato soltanto agli spazi di propria pertinenza. Non è possibile effettuare forme di riprese che riguardano aree comuni oppure zone di pertinenza di soggetti altrui.

In questo modo, rispettando tutte le regole a livello di privacy, anche le videocamere da interno diventano degli ottimi strumenti da utilizzare al meglio.



Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *