Antifurto giardino casa

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Buon pomeriggio,

mi chiamo Osvaldo, ho una villetta a schiera con un bel giardino che gira intorno all’edificio. Da un po’ di tempo a questa parte sto valutando l’idea di acquistare ed installare un sistema di antifurto per proteggere la mia abitazione, e mi hanno consigliato di montare sia dei sensori per le tapparelle che dei sensori volumetrici all’interno. A questo punto ti espongo il mio dubbio: secondo il tuo parere, non dovrei impiegare qualche sistema di allarme anche a protezione del giardino? La mia preoccupazione in merito è che, una volta partito l’allarme, i ladri potrebbero essere arrivati già in casa… Mi sbaglio? Spetto qualche tuo consiglio, ti ringrazio per l’attenzione ed il tempo che vorrai dedicarmi!

Un saluto

Osvaldo da Pistoia

 

Buon pomeriggio Osvaldo,

Parto subito con il dirti che il tuo dubbio sul giardino non è affatto sbagliato, anzi! in quanto generalmente è uno degli ambienti più vulnerabili delle case; anche se protetto da mura o parapetti (che sono comunque semplici da scavalcare per qualunque malintenzionato), i giardini sono il primo punto di accesso a cui pensa un ladro. Detto ciò, la progettazione di un impianto di antifurto a tutela del giardino deve essere effettuata da un operatore esperto del settore, che prenda in esame anche i fattori di rischio come per esempio le alte e le basse temperature, la presenza di animali domestici, la riflessione del sole, gli eventuali punti ciechi presenti nella zona posta sotto controllo e così via.

Per l’ambiente esterno, in commercio sono disponibili diverse tipologie di sensori che sfruttano differenti tecnologie, vediamone alcuni modelli:

PIR passivi: attraverso l’uso dei raggi infrarossi, i sensori rilevano il calore in movimento facendo partire l’allarme. Si tratta di una soluzione molto economica ma decisamente sconsigliata per l’esterno, ovvero un’area in cui il calore in movimento potrebbe essere causato dai vestiti stesi al vento nei mesi estivi, dal passaggio di un animale domestico e quant’altro.

Doppia tecnologia: questi sensori utilizzano la tecnologia dei raggi infrarossi insieme alla tecnologia propria delle microonde: l’allarme, quindi, parte soltanto quando si verificano entrambe le condizioni di rilevazione, quindi sia ad infrarossi che con la microonda.

Doppio PIR: i sensori usano due raggi infrarossi, nel momento in cui vengono interrotti entrambi i raggi parte l’allarme. Decisamente affidabile, tale tecnologia viene impiegata da diversi anni e con notevole successo dal leader nel settore Optex. In questo caso, non avendo la microonda, i consumi di energia risultano molto bassi (per capirci, con rilevazioni standard la sua durata è di circa quattro anni).

Infine, per avere un sistema di antifurto che funzioni al meglio e che protegga tutti gli ambienti a 360 gradi, ti consiglio di integrare anche dei sensori con un sistema di videosorveglianza con led integrati, per permettere la perfetta funzione anche in condizioni in cui la luce scarseggia o è addirittura assente (come avviene nelle ore notturne). Spero di essere stato sufficientemente esaustivo, per altre domande o informazioni sull’argomento mi trovi qui, pertanto non esitare a scrivere ancora e ad aggiornarmi! Un saluto



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