Installazione di impianti per la videosorveglianza: le detrazioni fiscali

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Il progresso esponenziale della tecnologia ha portato ad una evoluzione considerevole del mercato degli impianti per la videosorveglianza: questi ultimi, infatti, negli ultimi anni stanno conquistando un posto sempre più importante in commercio, in quanto sono numerosissimi gli utenti che decidono di proteggere la loro abitazione, oppure una attività commerciale, una azienda, un ufficio, un capannone, un garage o un negozio attraverso l’installazione di telecamere per la sorveglianza.

Il costo per l’installazione di questo tipo di impianti è sceso considerevolmente, fino a diventare accessibile per moltissime persone. Inoltre, per venire maggiormente incontro ai clienti che decidono di dotarsi di impianti per la videosorveglianza, lo Stato propone delle detrazioni fiscali con l’obiettivo di agevolare ulteriormente questo tipo di mercato e l’accessibilità economica da parte delle persone. Il mondo della sicurezza rappresenta una soluzione sempre più diffusa, ed in tal senso la videosorveglianza risulta un valido alleato anche per le forze dell’ordine: più cittadini si dotano di un impianto di videosorveglianza, maggiore sarà la possibilità che Polizia o Carabinieri riescano a svolgere in maniera ottimale il loro mestiere. Da questo concetto importante derivano le detrazioni fiscali e le agevolazioni che lo Stato prospetta.

Vediamo insieme come funzionano le detrazioni fiscali: il Governo, tramite il Decreto di Legge n. 63 del 4 Giugno 2013, ha proposto l’istituzione di un Bonus per i cittadini che decidono di dotarsi di un impianto per la sicurezza. Questo bonus si applica alla ristrutturazione dell’abitazione nel cado in cui vengono inserite opere volte a limitare i furti in abitazione, gli atti di vandalismo, gli scassinamenti e così via. Si tratta quindi, nella fattispecie, della messa a punto di inferriate, porte blindate, saracinesche, vetri antisfondamento, casseforti e ovviamente di impianti di antifurto e sistemi per la videosorveglianza. Per quanto riguarda i requisiti di accesso alle detrazioni fiscali, di parla dunque di ristrutturazioni edilizie, ed includono altresì i lavori all’interno dell’edificio e comprendono, come specificato sopra, anche l’installazione di telecamere e sistemi di video controllo.

Andiamo ora ad approfondire le casistiche più interessanti per i cittadini che desiderano accedere alle detrazioni fiscali: il decreto legge prevede e presuppone che i costi sostenuti per le prestazioni lavorative di professionisti del settore e di architetti possano essere sottratte; prevede che dalle ristrutturazioni realizzate in proprio è possibile dedurre le spese dovute all’acquisto dei materiali necessari per i lavori; invece, nel caso di ristrutturazioni dovute ad ordinaria manutenzione, soltanto i costi per le parti in comune di un edificio potranno essere detratti; il decreto legge prevede infine che le detrazioni fiscali vengano distribuite su quote decennali.

Come ben si sa, l’aspetto burocratico nel nostro Paese è generalmente molto complicato da comprendere e da gestire, tuttavia la domanda per accedere alle detrazioni fiscali può essere inviata scaricando i moduli contenuti nel sito internet ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, entrando nella sezione denominata Agevolazioni Fiscali. Come detto sopra, le detrazioni fiscali sono distribuite su quote decennali, ma sono comunque assai allettanti, in quanto basta riflettere sul fatto che vi è la possibilità di risparmiare denaro fino al 50% dell’intera spesa sostenuta.



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