Green Pass: quando serve e come controllare la certificazione verde

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Con la pandemia di Covid 19 è diventato necessario adottare delle misure specifiche per ridurre la crescita dei contagi. Il Governo ha puntato molto sulla campagna vaccinale e ha introdotto l’obbligo del Green Pass. Quest’ultimo consiste in una certificazione verde che appunto è obbligatoria e va mostrata ogni volta che si sceglie di consumare un pasto al bar o al ristorante o quando ci si siede nei luoghi al chiuso sempre adibiti alla ristorazione.

La certificazione dovrebbe assicurare che gli utenti siano vaccinati o comunque immunizzati, perché sono guariti di recente dall’infezione determinata dal coronavirus. Il Green Pass può essere rilasciato anche a coloro che hanno effettuato un test molecolare con esito negativo, anche se in questo caso la durata e la validità del certificato sono limitate.

Come mostrare il Green Pass quando serve

Il Green Pass costituisce, quindi, un obbligo, che va mostrato all’occorrenza, quando c’è il controllo da parte dei ristoratori o da parte delle forze dell’ordine, che si stanno impegnando in questo periodo nell’effettuare delle apposite verifiche.

In realtà è possibile mostrare il QR Code del Green Pass sia su smartphone che stampato sulla carta, dopo averlo scaricato dai siti di riferimento.

Dove serve la certificazione dal 6 agosto

Secondo il decreto stabilito a livello governativo il Green Pass diventa obbligatorio per i servizi di ristorazione, per gli spettacoli aperti al pubblico, per entrare nei musei e negli altri luoghi della cultura, per usufruire di piscine, centri benessere e strutture ricettive, per le sagre e per le fiere, per i congressi ed è obbligatorio anche mostrarlo a scuola da parte del personale che lavora negli istituti scolastici.

Come controllare la validità del Green Pass

È molto importante controllare che il Green Pass sia valido e che gli utenti quindi possano avere accesso a quelle attività che abbiamo nominato precedentemente. Infatti non sono mancati i casi di segnalazione di Green Pass falsi e non sono mancate nemmeno le polemiche sull’abuso di questo strumento.

È quindi essenziale disporre di Green Pass Checker come quello di CasaSicura. Funziona in modo automatico. Il dispositivo, che si può installare come se fosse un tablet su supporti a ventosa, su supporti snodabili da tavolo o da posizionare a terra, si accende come se fosse uno smartphone ed è pronto per essere utilizzato.

Basta mostrare il Green Pass e avviene il controllo attraverso una verifica che fa riferimento ai dati forniti dal Governo e dall’Unione Europea. Se il Green Pass è valido e corretto, il soggetto viene invitato a passare. Nel frattempo il tablet si mette in attesa di un nuovo controllo. Non bisogna nemmeno premere alcun tasto o fare qualsiasi altra azione. Non serve nemmeno la presenza di un operatore addetto al controllo.

Il gestore dell’attività commerciale non deve fare altro che intervenire quando il Green Pass è scaduto, non valido, falso o già usato. Infatti in tutti questi casi l’apparecchio genera un allarme vocale e visivo, per allertare proprio il titolare del negozio.

Si tratta di una soluzione estremamente professionale, rapida e sicura, che è in grado di verificare non soltanto la certificazione verde italiana, ma anche il Green Pass europeo.

Maggiori dettagli sul sito Casasicura.it

 



 



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