Contatti a sigaretta per porte e finestre

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Al giorno d’oggi la sicurezza della propria abitazione è uno dei temi maggiormente sentiti a causa del continuo aumento di furti e tentativi di effrazione. Tale esigenza è ancora più avvertita durante il periodo estivo o in occasioni di ponti quando le persone lasciano le loro casa per concedersi un attimo di relax fuori città. Per questo si stanno diffondendo in misura sempre maggiore, non solo nelle abitazioni private ma anche in negozi, uffici e stabilimenti industriali gli impianti di antifurto, anche se generalmente installare un antifurto è un’operazione che avviene in epoca successiva a un furto o a un suo tentativo. Rispetto agli anni passati, la tecnologia è venuta in soccorso dell’utente finale che non incontra più le difficoltà esistenti per l’effettiva installazione. Scopriamo insieme le principali differenze tra sistemi di antifurto.

Come scegliere l’impianto di antifurto
Il primo dilemma di fronte al quale ci si trova quando bisogna stabilire che tipo di antifurto scegliere per la propria casa è se installare un impianto tradizione via cavo o una moderna soluzione wireless. Se si dovesse propendere per la prima opzione, bisogna innanzitutto capire se all’interno della propria abitazione, o del luogo dove si deve procedere all’installazione dell’impianto antifurto, esiste un sistema di canaline all’interno delle mura che permetterà di far scivolare all’interno delle stesse i cavi che costituiranno l’impianto vero e proprio. Se non dovesse essere presene alcuna canalina libera bisognerà predisporre le necessarie opere murarie per realizzare il presupposto per poter arrivare al posizionamento dei cavi. Questo ovviamente farà lievitare sensibilmente il costo di questa soluzione, accanto alla quale bisognerà poi considerare anche la spesa che si dovrà sostenere anche per l’opera di un tecnico specializzato che dovrà materialmente eseguire il posizionamento dell’impianto di antifurto.
Proprio per questi motivi, una soluzione che ha assunto nel corso degli ultimi anni, il favore sempre crescente della clientela è rappresentata da un impianto di antifurto in kit fai da te. Il kit di montaggio dell’antifurto comprende diversi elementi. Andiamo rapidamente ad analizzarli.

Il cuore di tutto l’impianto di antifurto è costituito dalla centralina che ha il compito di analizzare le informazioni che gli vengono inviate dagli altri componenti dell’impianto, primi fra tutti i rilevatori posti in prossimità dei punti più deboli come porte e finestre. In caso di intrusione in casa, scatta l’allarme, costituito da una sirena e una telefonata ad una lista di numeri preimpostata dall’utente. Tutte le operazioni di attivazione e disattivazione vengono gestite in maniera molto semplice da una tastiera. Appare ovvio come uno degli elementi più importanti di un kit di allarme wireless sia caratterizzato dai sensori che vengono applicati in prossimità di porte e finestre.

Cosa sono i contatti a sigaretta e come funzionano
I contatti a sigaretta che si applicano su porte e finestre, ossia i punti più facili dai quali è possibile introdursi in casi, si basano su un principio molto semplice. Grazie al materiale ferromagnetico con il quale sono realizzati, posizionati nei punti sopra menzionati assicurano la massima protezione e fanno scattare rapidamente l’allarme. I contatti a sigaretta per porte e finestre sono realizzati con una lamella in materiale ferromagnetico che viene inserita all’interno di un bulbo in silicio e posto lungo la struttura della porta o della finestra. Nell’altro battente di porta e finestre viene inserita un’ulteriore lamella in modo che il materiale con il quale sono realizzate comporta un’attrazione tra le due lamelle. Questa comporta la creazione di un campo magnetico tra le due lamelle che, in caso di apertura della porta o della finestra senza disattivare l’impianto di allarme, comporta che le due lamelle vadano in una sorta di corto circuito che comporta l’avvio dei sistemi di allarme. La tecnologia su cui si basano i contatti magnetici per sigaretta è quella Reed che assicura un discreto livello di protezione. I contatti sono alimentati per mezzo di batterie che hanno una vita media di almeno due anni ma è opportuno controllarle periodicamente per essere certi che, alimentando in modo corretto i contatti, ne assicurino di riflesso anche il funzionamento ottimale. I contatti magnetici possono essere installati sia in serie che in parallelo assicurando in entrmabi i casi un adeguato funzionamento. I vantaggi derivanti dall’utilizzo di questi contatti magnetici a sigaretta per porte e finestre si identificano principalmente nella semplicità con la quale possono essere applicati non richiedendo particolari competenze né l’assistenza di personale specializzato. Inoltre si associa anche un importante fattore estetico, in quanto quelli in commercio si adattano facilmente a porte e finestre, grazie alle diverse forme nelle quali sono disponibili. Sono realizzati con parti in alluminio e plastica per assicurare leggerezza e facilità nel funzionamento e presentano un costo variabile da poco più di 10 euro fino a 100 euro.

Considerazioni finali su contatti a sigaretta per porte e finestre
Dall’analisi effettuata appare chiaro come sia più vantaggioso, non solo per un fattore economico, ricorrere ad un kit di allarme fai da te che utilizzi come sensori anti intrusione dei contatti magnetici a sigaretta per porte e finestre. La loro semplicità di applicazione e funzionamento, abbinata al fatto che si riescono facilmente a mascherare dove vengono posizionati, li rendono la soluzione più idonea per avere la certezza di fornire un’idonea protezione alla propria abitazione, negozio o capannone industriale.



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