Viene denominato filare un antifurto che ha dei cavi che devono passare dalla centralina ai vari altri pezzi del kit come ad esempio i sensori. Per inserire questo tipo di antifurto valutiamo due tipologie di abitazione, quella da finire ed una casa già abitata.
Iniziamo dunque a pensare all’installazione nel caso in cui l’immobile non sia finito o comunque che non vi sia ancora nessuna finitura. In questo caso si deve per prima cosa decidere dove mettere la centralina ed i vari dispositivi. Tracciare tutti i punti dove i cavi vanno tirati. A questo punto si fermano con dei chiodini i cavi e poi si procede alla finitura dell’intonaco, così si possono nascondere del tutto i cavi e l’antifurto non ha nessun tipo di intrusione nel design dell’immobile. Una pecca di questo tipo di lavorazione è che in caso di problemi all’impianto e se si dovesse arrivare alla rimozione dei cavi i lavori sarebbero molto più difficili e dispendiosi. Cosa molto importante in questo caso è quello di lasciare traccia della presenza dei cavi, così da sapere dove operare in caso di rottura e di sapere dove evitare di inserire chiodi e quant’altro per non ledere i cavi.
Parlando di lavori a casa ultimata invece si utilizzano delle canaline, questo aiuta ad avere i cavi sempre in ordine e non a vista. Anche in questo caso per prima cosa si devono segnare tutti i cavi e la loro posizione, poi si inserisce la canalina, questa può essere incollata se si tratta di zone con plastica o legno, oppure chiodate se si lavora su di un muro. La canalina si può dividere in due parti, quando una è attaccata al muro si inserisce al suo interno il cavo, poi si passa a chiudere tutta la canalina con la parte del coperchio ed il lavoro è finito. Il vantaggio è quello di avere i cavi facilmente disponibile per eventuali lavori, mentre la nota negativa è che si vedono le canaline che potrebbero danneggiare il design dei muri.
In ogni kit si possono trovare poi le istruzioni per i collegamenti che non sono molto difficoltosi, se si inizia a provarne uno poi sono tutti identici, i cavi non sono molti, uno per andare alla parte che alimenta tutto quanto e poi in alcuni tutti i sensori hanno tecnologie wireless. Se si decide di installare anche kit di videosorveglianza i cavi aumentano di più ed a questo punto si lavora anche in esterno in alcuni kit e di sicuro si consiglia l’utilizzo di canaline per poter far correre lungo i muri i cavi, evitando che rimangano a vista e che con le intemperie venga compromesso il funzionamento di tutto l’impianto. Anche per la parte esterna il procedimento di installazione delle canaline è uguale a quello descritto in precedenza.
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