Come funziona la chiave per allarme magnetica

chiave per allarme
4.6/5 - (11 votes)

Si usano attualmente dei dispositivi di comando per allarme che consistono soprattutto in chiavette e telecomandi. Ormai si tende a non usare più i codici che devono essere ricordati a memoria e che da questo punto di vista non sono proprio il massimo della sicurezza. La chiave per allarme e il telecomando svolgono una funzione fondamentale, perché ci danno la possibilità di gestire in maniera performante il nostro antifurto collegato all’allarme. Sono molto importanti perché attraverso di essi possiamo regolare la gestione del sistema di sicurezza della nostra casa a seconda delle nostre necessità. Per questo devono essere scelti con molta accuratezza, in modo che siano particolarmente efficienti.

Cosa sono le chiavi per allarme magnetiche

Le chiavi magnetiche sono molto utili e sostituiscono i sistemi tradizionali che prevedono l’uso del tastierino per poter disattivare l’allarme per esempio quando abbiamo bisogno di entrare in casa. Con i sistemi più classici si deve sempre ricordare la password o si deve digitare un apposito codice.

Invece le chiavi magnetiche rappresentano degli strumenti all’avanguardia, che di solito vengono utilizzati tramite un lettore apposito.

Ma come agiscono queste chiavi magnetiche? Per comprendere più esattamente il loro funzionamento, basti pensare alle carte di credito contactless. Il meccanismo è molto simile, perché basta appoggiare la chiave magnetica per attivare il lettore.

Quali sono le caratteristiche delle chiavi dell’allarme

Nella scelta di un kit di allarme, dovremmo fare attenzione ad acquistarne uno che contenga più chiavi magnetiche per l’antifurto. Potrebbe capitare infatti che per esempio qualcuna vada persa o può capitare che se ne debba affidare qualcuna a persone che abbiano un certo ruolo all’interno del nostro ambiente.

Per esempio i kit con più chiavi di allarme sono molto utili per chi utilizza l’antifurto per proteggere la sua attività commerciale o il suo negozio. In questo modo si potrebbero dare delle chiavette anche ai dipendenti perché essi siano più autonomi.

Non ci sono particolari rischi per la sicurezza neanche in questo senso, perché di solito le chiavette per allarme sono controllabili attraverso un’apposita app per smartphone, che possiamo utilizzare per vedere quali sono gli accessi che sono stati effettuati di volta in volta ai nostri ambienti da proteggere.



Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *