
La sicurezza di una casa o di un ufficio non dipende più dalla presenza di un cavo lungo. Oggi una telecamera con scheda SIM, collegata alla rete cellulare 4G o 5G, permette di vigilare su ciò che conta da qualunque luogo, anche quando non è disponibile una connessione a fibra.
Questa soluzione nasce per proteggere case di montagna, cantieri, depositi temporanei e camper in viaggio, ma si rivela efficace anche in città, dove l’installazione rapida evita opere murarie e lunghe attese. Ma come funziona questa tecnologia? E quali benefici garantisce?
Perché scegliere una telecamera con scheda SIM
Una videocamera con scheda SIM sfrutta la velocità delle reti mobili per inviare immagini e video, ricevere istruzioni da smartphone e salvare i filmati su cloud o micro-SD. Dal punto di vista dell’utilizzo quotidiano significa monitoraggio attivo 24 ore su 24, senza dipendere da router, cavi o contratti internet per casa.
Il dispositivo continua a registrare anche durante eventuali blackout della linea fissa e, grazie alla batteria o a un pannello solare, rimane operativo anche quando manca l’energia di rete. Questo sistema diventa quindi ideale per terreni agricoli, magazzini temporanei o seconda casa, luoghi spesso isolati in cui il furto o il vandalismo avvengono di sera, quando nessuno è sul posto.
Come funziona la trasmissione su rete mobile
All’interno del sistema trova posto un modem LTE, lo stesso presente negli smartphone. Dopo aver inserito la SIM, la telecamera esegue il collegamento e ottiene subito un indirizzo IP pubblico o privato, in base all’operatore.
Da quel momento invia notifiche ogni volta che rileva un movimento, grazie al sensore PIR, e consente la visione in diretta con risoluzione fino a 4K. Il consumo di dati, normalmente compreso tra 1 e 3 GB al mese per sorveglianza occasionale, sale solo se si consulta lo streaming continuamente o se si abilita la registrazione permanente.
L’utente può comunque impostare compressione, zone di allarme e fasce orarie per ottimizzare il traffico di rete, mantenendo il costo telefonico sotto controllo. È bene orientare il sensore verso l’area da proteggere evitando, per quanto possibile, fonti luminose dirette che potrebbero disturbare la visione notturna. Così si possono dormire sempre sonni tranquilli.
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