Installazione di telecamere per la videosorveglianza

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Tutti i sistemi d’allarme di ultima generazione presuppongono l’installazione delle telecamere di videosorveglianza: che siano dieci oppure una soltanto, al di là dalla qualità dell’immagine e dal dispositivo al quale sono collegate, le telecamere si possono installare senza segnalarne la presenza e richiedere le dovute autorizzazioni. Ciò avviene in quanto il diritto al controllo della propria casa, attività commerciale o azienda che sia, finisce quando inizia il diritto alla privacy delle persone che si trovano a transitare in prossimità della struttura protetta. Il Garante della privacy, pertanto, ha pensato di emanare delle regole che possano tutelare tutte e due le parti interessate. Innanzitutto, le immagini generate dalle telecamere devono essere cancellate quando si rivelano inutili; sussiste anche l’obbligo di informare della presenza delle telecamere: in questo caso parliamo di telecamere con l’obiettivo puntato su zone pubbliche, ad esempio nelle vicinanze di porte d’accesso o giardini non recintati. Se si tratta invece di telecamere che riprendono soltanto ambienti privati, non sussiste l’obbligo della segnalazione.

Eppure, al di là di tali norme, risulta possibile riprendere terze persone, a patto che lo si faccia con i dovuti accorgimenti e nel totale rispetto altrui. La scelta migliore sta nell’usare modelli di telecamere della categoria Speed Dome: tali dispositivi sono capaci di ruotare riprendendo l’ambientazione a 360 gradi; inoltre, nelle aree in cui le telecamere riprendono la strada o ambienti privati che appartengono ai vicini, sono in grado di attivare una funzione di mascheramento digitale che oscura volti e dettagli privati, impedendone l’identificazione da parte di chi visualizza i filmati. Per tutti questi aspetti, è importante che prima di realizzare l’installazione delle telecamere di videosorveglianza, si richieda l’intervento di un tecnico esperto in grado di evitare problematiche con i vicini di casa e soprattutto di progettare una mappa delle zone strategiche nelle quali posizionare i dispositivi. Se malgrado ciò involontariamente dovesse comunque avvenire la ripresa di terze persone o di contesti che non hanno niente a che fare con la sicurezza della propria abitazione, risulta fondamentale, pena denuncia, che tali riprese non vengano assolutamente rese pubbliche.

Una ulteriore funzione utile è quella di poter attivare le registrazioni soltanto in alcuni orari, dunque solo quando è realmente indispensabile. Ciò è possibile per via dei sistemi TVCC, utili e versatili. Per quanto riguarda il posizionamento delle telecamere, lo spazio fra la telecamera e l’oggetto o l’area da proteggere deve essere non eccessivo per evitare che le immagini risultino inservibili. La distanza va calcolata in modo accurato: l’obiettivo delle telecamere deve coprire tutto l’ambiente, e al contempo bisogna evitare effetti indesiderati come ad esempio la retroilluminazione, l’angolazione errata o il rilevamento di punti cosiddetti morti, ovvero inutili ai fini della protezione dell’area. Solitamente, chi vende sistemi per la videosorveglianza è anche competente riguardo il montaggio delle telecamere stesse, pertanto, per realizzare un sistema a norma, funzionale ed efficace, la scelta migliore è quella di affidarsi agli operatori del settore, i quali saranno in grado di realizzare un sopralluogo accurato per analizzare le luci, le varie angolature e tutte le zone di accesso all’edificio prima di installare nel modo giusto le telecamere.

Opinioni installazione di telecamere per la videosorveglianza

  1. Mi serve un dispendioso contratto di servizio per il mio sistema di videosorveglianza?

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